I mille problemi del tenere i capelli sotto al cappello

Quanti tipi di cappelli ci sono e quanto sono belli! È divertente abbinarli al nostro outfit oppure osare accostamenti azzardati. L’unico problema è il look una volta tolto il copricapo. Ma ci sono delle soluzioni!

Un bel basco retrò, un fedora dalla tesa larga – così tanto stiloso – oppure una cloche elegante: c’è l’imbarazzo della scelta! Poi d’inverno il cappello è un must, sia di stile sia per riparare il viso e il capo dal freddo. Ma ogni volta che ci troviamo ad affrontare la scelta, in questa vasta gamma di accessori che è la cappelleria, veniamo frenate nell’acquisto dalla problematica del look “rovinato”.

Non sempre possiamo cavarcela con una pur pratica coda, le hat lovers lo sanno bene.
Beanie, colbacchi sciccosi, baschi bohemien o charmant fedore a tesa larga: che indecisione nella scelta quando proviamo a non renderli dei nemici della piega dei nostri capelli.
Ma per fortuna ci sono facili e giusti accorgimenti. Prendete appunti, quindi! È il momento di trovare una soluzione pratica, come quelle che trovano i migliori acconciatori per le sfilate che tanto amiamo guardare.
Un modo per avere capelli impeccabili anche dopo esser stati stressati dal nostro cappello preferito è utilizzare i giusti prodotti come fissanti o anticrespo, evitando risultati indesiderati.

Se il vostro hairstyle di riferimento è quello caratterizzato dalla riga laterale, allora è consigliabile spostarla dal lato opposto appena prima di indossare l’hat mentre se, invece, l’avete centrale, basterà optare per pratici codini da formare o sciogliere una volta arrivate a destinzione. Le più fortunate sono comunque le ragazze dai capelli corti, dato che sono più facili da gestire e sistemare con le mani. Discorso opposto invece riguarda le ricce, dato che un cappello troppo fasciante distruggerà la tendenza curly.

Quindi non impauritevi durante la scelta del cappello, ma anzi, osate al massimo! Una soluzione la troverete sempre. Oppure chiedete a noi!